| Teenage Mutant Ninja Turtles (2003). Serie ben curata, con disegni ed animazioni spaziali. Il carattere serio e macabro, inoltre, conferisce al cartone animato una sfumatura più adulta, anche se non mancano mai le battute che sdrammatizzano e strappano un sorriso. Se non vado errato, la serie del 2003 è quella che più si rifà al fumetto originale, anche se questi, per motivi di lavoro dei due autori, non è mai stato ufficialmente concluso. Le tartarughe hanno il loro carattere ben definito e, proprio come nell'opera di Kevin Eastman e Peter Laird, c'è quell' amore-conflitto che intercorre fra Raffaello e Leonardo: penso che loro, in particolare, siano meglio caratterizzati, a livello caratteriale s'intende. Sono le tartarughe più sagge (Donatello è erudito, sa molte cose ma il suo sapere si basa unicamente sui libri) a livello morale-comportamentale, perché più di tutti hanno conflitti interni che spesso li destabilizzano, portandoli infine a maturare e a crescere. Per quanto riguarda gli antagonisti, Shredder fa la sua bellissima figura e, a differenza della primissima serie animata, risalente al 1987, non è affatto un sempliciotto, tanto meno sciocco: è un abile stratega, spietato e abile in combattimento. Spesso sconfigge i quattro fratelli mutanti, Splinter compreso.
|